E’ UNA delle patologie cardiache più diffuse che espone ad un rischio elevato di ictus, soprattutto gli anziani. Tra le tante tecniche utilizzate per correggere la fibrillazione atriale, frequente tra le aritmie, c’è anche la crioablazione, che utilizza appunto il freddo. E sono molti gli ospedali italiani che la utilizzano: dal Centro Cardiologico Monzino di Milano al Maria Cecilia Hospital di Cotignola (Ravenna); dal Santa Maria di Bari, all’Istituto Neuromed di Pozzilli (Isernia), alla Clinica Città di Pavia (Gruppo San Donato), in cui, ad applicare questa tecnica è Cesare Storti, primario di Cardiologia e Servizio di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione della Clinica Città di Pavia (Gruppo San Donato).